Tanden 丹田 (in cinese: Dāntian 丹田; in coreano: 단전 DanJeon 丹田; in
tailandese Dantian) è un termine sinogiapponese che ricorre spesso nelle arti
marziali giapponesi e particolarmente nella disciplina dell‟Aikido. Esistono tre sedi
naturali in cui si localizza il 氣 Ki e nella lingua giapponese esse sono denominate “tanden” 丹田. Queste non sono però delle vere e proprie sedi fisiche, materiali,
corporee, ma sono dei punti virtuali dove viene localizzata la cosiddetta presenza
mentale del praticante. Il Ki 氣 è l‟energia vitale che percorre questi i centri vitali, li
rende funzionali e capaci di svolgere il loro compito essenziale per il mantenimento in
vita dell‟essere umano. Nelle arti marziali orientali esistono tecniche particolari che sono
in grado di provocare il collasso di questi centri vitali, agendo sul normale fluire del Ki
氣 e le sue interazioni fra i tanden: sono i cosiddetti colpi mortali, i quali sono portati in
punti del corpo umano non necessariamente corrispondenti alle localizzazioni dei tre
tanden, in quanto in questi casi si sfrutta l‟effetto reflessologico esistente
nell‟interazione fra le parti del corpo umano con i vari centri vitali con cui la parte stessa
interagisce nell‟espletare le proprie funzioni vitali. Nella disciplina dell‟Aikido i tre
centri vitali presi in considerazione corrispondono ad altrettanti centri già utilizzati nella
disciplina dello yoga, denominati bandha ( in sanscrito) Si riscontrano tre centri
vitali: viscerale, mediano, superiore. (SEGUE)