"Questo è stato un anno diverso per me, un anno di svolta segnato da molti cambiamenti. In primis è stato il mio primo anno da cintura nera ed esattamente come mi avevano predetto, il primo anno da cintura nera ti cambia. Come se, dopo tutti questi anni di aikido, cominciati nel 2008, si fosse improvvisamente spento un interruttore e se ne fosse acceso un altro.
Nasce una consapevolezza diversa, Le tecniche che avevi fatto in un certo modo fino all' anno prima, assumono un sapore diverso. Il vuoto mentale tanto ricercato viene spontaneo, le tecniche che fino all' anno prima richiedevano concentrazione, adesso li fai senza pensarci troppo.
Inoltre dopo questi anni di pandemia ed isolamento si ricomincia ad andare agli stage. E lo si riprende a fare in modo assiduo con i tanti maestri che ho avuto la fortuna di seguire , anche in trasferta: Catania , Palermo, Cosenza, Bologna, Torino. Quest' anno non mi sono risparmiato e ho fatto tutti gli stage che ho potuto. 😊
Come se questo non bastasse ho anche avuto il piacere e la forte esperienza di fare il corso bambini, cimentandomi nel far conoscere ai più piccoli la bellezza di quest' arte.
Fra questi anche il piacere di praticare con mio figlio e veder crescere in lui la passione e la curiosità per questa meravigliosa arte.
Vedere i loro progressi ti inorgoglisce.
Alla fine non posso che guardare indietro in maniera positiva l'anno appena trascorso, avendo anche piena coscienza di dove devo intervenire per migliorare, in primis le armi, sulle quali non smetterò di battere molto durante questa pausa estiva."
Alessandro G.