Shiatsu neonatale

Indubbiamente il contatto pelle-pelle per un neonato è fondamentale. 

E’ importante creare gradualmente un approccio fisico per favorire l’adattamento al nuovo ambiente. Nei primi giorni di vita è possibile eseguire un trattamento Shiatsu, per un tempo di circa 15 – 20 minuti, preferendo dei tocchi leggeri. Lavorare sull’Hara del neonato (la zona dell’addome) è fondamentale poichè in questa zona sono contenuti tutti gli organi digestivi, il suo trattamento è particolarmente utile per qualsiasi tipo di problema digestivo (flautolenza, diarrea, coliche e stipsi). 

Fare attenzione ad evitare contatti diretti con l’ombelico. Trattare con lo shiatsu le gambe risulta molto rilassante per il bambino. Sono legate all’energia fisica, mentre le braccia sono legate all’energia emotiva. Con la crescita del bambino, la pressione aumenterà e le tecniche d’impasto agli arti risulteranno utili e divertenti. Dato che i principali punti di inizio e fine dei canali energetici (secondo la medicina tradizionale cinese) sono nei piedi, il trattamento di questi di solito è calmante, sopratutto quando il neonato è ancora irrequieto per i cambiamenti di ambiente. Anche trattare le mani può essere utile, il palmo della mano è molto sensibile ed è possibile trattarlo come il piede. I bambini nati con il cesareo, che non hanno quindi subito la stessa compressione della testa di quelli nati con il parto vaginale, trarranno beneficio e piacere dalle tecniche di pressione delicata. Trattare con lo Shiatsu, con leggere pressioni alla schiena, ad un neonato può risultare molto rilassante. 
Sebastiano Longo Operatore professionale 340-2366689
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