Tratto da: http://www.parkinson.it/
Terapie complementari, non alternative
La
Dr Nicoletta Meucci (Medico Neurologo presso Centro Parkinson ICP
Milano) ha sottolineato l'importanza del titolo della Tavola Rotonda.
Le terapie non tradizionali elencate, come shiatsu, cure termali,
musicoterapia etc. costituiscono terapie che non vanno intese, come
spesso vengono chiamate, come mezzi alternativi cioè al posto delle
terapie convenzionali per la malattia di Parkinson. Esse costituiscono
invece un bagaglio di risorse complementari ovvero mezzi terapeutici che
vanno ad integrare la terapia convenzionale a base di farmaci
sintomatici, quali la levodopa.
L'approccio
terapeutico, nel caso di queste terapie complementari, è
sostanzialmente diverso, in quanto non è un approccio standard che va a
correggere una parte della persona (i circuiti nervosi deputati al
movimento), ma un mezzo modulato in funzione dell'individuo, che agisce
su tutta la persona nella sua interezza. Il loro scopo è soprattutto
quello di migliorare la qualità di vita del paziente, la sua sensazione
di benessere.
Ed i dati scientifici?
Il
Prof Pezzoli, Presidente AIP, ha fatto presente che mancano dati
scientifici che documentano i benefici di queste terapie. Gli esperti
hanno risposto che è difficile misurare i benefici, in quanto non è
facile quantificare il benessere percepito da una persona e che per loro
basta avvertire le differenze nei singoli pazienti trattati. Il Dr
Bressan (Medico Neurologo presso Ospedale Bassini, Milano) ha
sottolineato che effettivamente la mancanza di dati scientifici è una
lacuna importante che dovrà essere colmata, creando un ponte culturale
tra i due approcci in modo da riuscire ad effettuare degli studi.
Certificato conferito a Longo Sebastiano - Operatore Professionale Shiatsu
Trattamento dei soggetti affetti da Parkinson ( Centro riabilitazione Villa Fulvia, Roma)
Musicoterapica, biodanza, gestione dello stress (massaggio tailandese) e riabilitazione psicomotoria per la malattia di Parkinson
Trattamento dei soggetti affetti da Parkinson ( Centro riabilitazione Villa Fulvia, Roma)
Musicoterapica, biodanza, gestione dello stress (massaggio tailandese) e riabilitazione psicomotoria per la malattia di Parkinson
Hanno
poi preso la parola i singoli esperti, riferendo le modalità delle
terapie che, secondo loro, sono utili nella malattia di Parkinson. Gli
interventi sono stati estremamente brevi, perché, secondo loro, le
parole sono insufficienti per illustrare bene queste terapie, bisogna
sperimentarle. Per questo motivo hanno invitato i pazienti a
partecipare a sessioni serali pratiche dopo la chiusura dei lavori.
IL
Dr Bressan ha illustrato i benefici della musicoterapia. Studi basati
sulle neuroimmagini mostrano che la musica stimola tutte le aree del
cervello ed è quindi un approccio "olistico" che coinvolge tutti gli
aspetti della persona. Nel caso dei parkinsoniani, si è dimostrata
particolarmente valida la biodanza.( una disciplina a mediazione
corporea che utilizza musica, movimento e interazioni di gruppo per
ristabilire un buon livello di integrazione affettivo motoria e
migliorare la capacità di autoprogettazione esistenziale)
Il
Dr Andrea Sarno (Centro Olistico Agarthi di via Losanna a Milano)
propone di ridurre stress e sofferenza attraverso un approccio che
integra Dialogo, per ridurre la reattività (livello emotivo) e
incrementare la consapevolezza (livello mentale), Trattamenti Energetici
(quali Massaggio Tailandese e Reiki) per favorire il rilassamento
(livello fisico) e la Meditazione, per favorire i processi di
cambiamento, aumentare l'efficacia dei medicinali, rallentare i processi
di degenerazione cellulare; il Sig Brioschi (Centro Shiatsu di via
Settembrini Milano) è un operatore diplomato presso l'Accademia Italiana
Shiatsu dal 1994 ed ha constatato il suo valore nell'ambito di un
percorso riabilitativo negli anziani; la Dr Pattoni (Università di
Milano) è psicomotricista e terapeuta della riabilitazione psichiatrica,
che conduce gruppi di psicomotricità utilizzando la biodanza in ambito
sia neurologico che psichiatrico.
Per concludere, museoterapia
Il
Dr Stefano Saponaro (Fondazione Grigioni, Milano), laureato in storia
dell'arte, ha raccontato come la Fondazione sponsorizza sessioni di
museoterapia per i membri AIP residenti nell'area milanese da alcuni
mesi. L'iniziativa consiste in visite guidate ai musei con il supporto
di un pullmino e di volontari di supporto. L'iniziativa è nata dopo
avere sentito di esperienze americane di museoterapia per la malattia di
Alzheimer. Questa è la prima esperienza in assoluto con pazienti
parkinsoniani. A giudicare dalla crescita delle richieste, la terapia
sta avendo successo. Questo è stato confermato da un paziente in
platea, che si è alzato per testimoniare a favore di questa terapia che
permette di dimenticare le limitazioni imposte dalla malattia per ore,
con notevole miglioramento della qualità di vita.
Per ricevere trattamenti professionali Shiatsu contattare Sebastiano Longo 340-2366689
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